Ho fatto dei miei giorni cose discutibili
E sotto pelle porto segni indelebili
Ho familiarizzato con le mie oscurità
E patteggiato sul dolore una stabilità
È ciò che può capitarti
Quando rimani a guardarti
Allineare risvegli dentro albe meccaniche
Ho affondato i denti a puro scopo diagnostico
Per ritrovare in fondo solo cenere e costole
È ciò che può capitarti
Quando rimani a guardarti
Allineare i risvegli dentro albe meccaniche
Nell'amara litania delle solite cose
Ci si può morire sai
Nel conforto eutanasia delle solite cose
Ci si può finire, finire
Nell'amara litania delle solite cose
Ci si può morire sai
Nel conforto eutanasia delle solite cose
Ci si può finire finire, finire
Ho infilato il cappio alle mie notti più lugubri
Ma ho visto negli specchi evaporare le immagini
E diventare vecchio ciò che un tempo era giovane
È ciò che può capitarti
Quando rimani a guardarti
Allineare i risvegli dentro albe meccaniche
Nell'amara litania delle solite cose
Ci si può morire sai
Nel conforto eutanasia delle solite cose
Ci si può finire, finire
(Dentro albe meccaniche)
Nell'amara litania delle solite cose
Ci si può morire sai
Nel conforto eutanasia delle solite cose
Ci si può finire, finire
(Dentro albe meccaniche)
Finire (Dentro albe meccaniche)
Finire (Dentro albe meccaniche)
Finire (Dentro albe meccaniche)
Finire (Dentro albe meccaniche)
Davide Dileo, Massimiliano Casacci, Samuel Umberto Romano
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